lunedì 31 marzo 2025

PFAS CONCLUSIONE PROGETTO AL LICEO FOGAZZARO VI

 

 LA  PRATICA DI CITTADINANZA ATTIVA   DELLA SCUOLA 


Liceo FOGAZZARO VI   SCHEDA

TRE classi 1BU-1DU-1DE        68 ALUNNI

Giorni 14 01/ 2025 - 31/03/2025        REFERENTE Giacomo Ruaro

Esperti Dario Zampieri  e Claudio Lupo

Attivisti: Catia De Cao (sez. VI Greenpeace) + Elisabetta Donadello (Rete Gas VI) 

Coordinatrice Donata Albiero

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Report incontro 14/01/2025: PFAS PROGETTO LICEO FOGAZZARO DI VICENZA

 https://donataalbiero4.blogspot.com/2025/01/pfas-progetto-liceo-fogazzaro-vi.html

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Dopo il primo incontro gli studenti hanno proseguito autonomamente il loro percorso di cittadinanza attiva per incontrarsi con noi 31 marzo 2025 relazionando la loro PRATICA

Pratica di cittadinanza attiva scuola LICEO FOGAZZARO

“Si è trattato di prodotti di sensibilizzazione portati già e da portare all'interno dell'istituto e magari in futuro in altre scuole medie. 

I vari prodotti (fumetto, slide atrraverso uso di canale Instagram, manifesto da lasciare negli spazi scolastici,  podcast, canzone sui pfas) sono stati elaborati, coinvolgendo tutti i ragazzi delle classi. 

1BU

 La classe ha realizzato un contenuto per un canale Instagram, già attivo e con un centinaio di  follower in pochi giorni, per sensibilizzare e raccontare l'argomento. La  prima puntata riguarda le generalità dei PFAS.  La classe si impegna a produrre altri contenuti a scadenza regolare.

Si è dedicata anche alla produzione di un fumetto, che racconta la storia di un bambino che si ammala dopo aver bevuto acqua e un supereroe (metafora della consapevolezza) gli spiega cosa è successo e, una volta guarito il bambino, insieme vanno in giro a sensibilizzare sul tema. 

 

1DU

 Ha registrato tre delle quattro puntate di un podcast.

Ha realizzato una canzone che potrebbe essere inserita come incipit di ogni puntata del podcast, di questa avevano un foglio che adesso non ho io.

 1CE

 La classe si è divisa in 3 gruppi, realizzando un power point informativo per la divulgazione nelle scuole medie, un volantino A4 da distribuire nelle scuole superiori e un cartellone da affiggere nelle aree comuni di ristoro nelle scuole.

·          

 Abbiamo chiesto il processo che li ha portati a fare questa specifica pratica e le risposte sono state esaurienti, avvallate dal prof Ruaro che li ha seguiti in questi mesi di lavoro.

“Le classi hanno lavorato in gruppi, all'interno della classe, collaborando nella suddivisione dei compiti e ragionando sul mezzo di comunicazione e i contenuti più appropriati in riferimento all'obiettivo di

sensibilizzazione.

 La 1DU, inizialmente suddivisa in due gruppi, ha deciso di collaborare per unire i due lavori, trasformando la canzone come introduzione al podcast.

Il lavoro ha permesso loro di scoprire e lavorare su come impostare al meglio un podcast per veicolare i contenuti sviluppando anche competenze personali, come l'editing del podcast stesso.

 

La 1BU si è concentrata sul target a cui rivolgersi, Per Instagram si è concentrata sui coetanei, che utilizzano molto questo social, curando la lunghezza dei contenuti e il lessico per veicolare al meglio il messaggio.

Il fumetto è un materiale spendibile anche con i più piccoli, per l'uso delle immagini e il messaggio chiaro.

 

La 1CE utilizzerà il cartellone e il volantino come mezzo di fruizione di messaggi all'interno dell'Istituto.

La proposta è di unire gli sforzi delle tre classi alla prossima assemblea d'Istituto, in cui avranno un laboratorio dedicato per presentare i lavori in modo creativo e coordinandosi tra classi.”  



Interessanti le esperienze di cittadinanza attiva presentate da Catia De Cao (per Greeenpeace: storia, obiettivi, campagne, organizzazione, volontariato, attivismo e azioni della sezione locale di Vicenza) nonchè da  Elisabetta  Donadello (come cittadina zero pfas e gruppo GAS di Vicenza ) che raccontando la sua storia personale ha insistito sulla difeferenza tra essere cittadini attivi e passivi. 

Ringraziamo gli studenti, il prof. referente, i coordinatori di classe,  la scuola 

La  CITTADINAZA ATTIVA è la nostra forza! 

ttps://photos.google.com/share/AF1QipM3oMCtZ85PvJKN9NTjyg40pnhAyzATH8sg4znAddGVq6_cxz7voFMcjlL9zaIHgg?key=clQ4ZzVKYUg0STd3MndHT21jak9rSEJYbHV3Z0pB


Donata Albiero


INFORMATIVA

LA PRATICA (LE PRATICHE) DI CITTADINANZA ATTIVA DEL LICEO FOGAZZARO SARA’ RESA PUBBLICA A FINE ANNO SCOLASTICO ASSIEME A QUELLE ATTUATE DALLE ALTRE SCUOLE  

venerdì 28 marzo 2025

PFAS SENSIBILIZZAZIONE IIS MASOTTO DI NOVENTA VI

   Itinerario educativo 2024 2025 

“ONE HEALTH.  UN PERCORSO DI CITTADINANZA ATTIVA PER BANDIRE I PFAS”



 SCHEDA TECNICA 

IIS MASOTTO DI NOVENTA (VI) SENSIBILIZZAZIONE INCONTRO: 28 MARZO  2025

QUARANTASEI STUDENTII (Indirizzo professionale (MC), tecnico (GT), Green Technology GT)

2^MC- 22 alunni; 2^TC - 16 alunni; 1^GT - 8 alunni.

Referente scuola: prof. Paolo Ambrosio           

A parte la scarsa conoscenza della problematica PFAS evidenziata dagli studenti prima di avere il materiale di riflessione da analizzare per il nostro incontro (una realtà che riguarda la maggior parte delle scuole dove andiamo), mi ha colpito l’alta percentuale (più del 50%) di ragazzi che nell’indagine preliminare a incontro hanno scritto di non essere interessati all’argomento o che si sentivano al sicuro rispetto al prob da noi trattato:   

 Perché ci sono persone addette a risolvere questo problema anche se noi dovremmo fare la nostra parte cercando di ridurre il consumo di qualsiasi tipo di oggetto dove ci sono PFAS”                      

“perché A casa ho un filtro che li blocca completamente”                                                              

"perché nel paese dove abito non c'è mai stato questo problema”                                                        

“perché il nostro comune ha un pozzo proprio”                                                                              

“perché non ne ho mai sentito parlare è quindi non mi preoccupo.”

Dopo l’analisi del materiale da noi fornito, grazie al contributo del prof. Paolo, le posizioni sono modificate e sono emerse delle domande motivate e motivanti per gli esperti, basi dei nostri interventi e del confronto.  

Il tutto, accompagnato da due grandi cartelloni illustrati dagli stessi ragazzi a inizio mattinata










 cl. PRIMA

1) Come mai una sostanza del genere provoca gravi danni per l’organismo?                                              

2) Dopo quanto tempo possono essere eliminate tali sostanze dal nostro organismo?                                 

3) Esistono trattamenti medici per diminuire i livelli di PFAS nel sangue?

cl SECONDE

·         Anche una minima parte di PFAS influisce sull’organismo?

·         Quali sono le zone della provincia più a rischio?

·         Possono essere una causa di disturbi o malattie alla tiroide?

·         Quali sono attività produttive che producono più PFAS?

·         Da 1 a 10 quanto sono dannosi i PFAS?

·         Quali cibi sono più a rischio contaminazione da PFAS?

·         I PFAS provocano danni all’ambiente?

·         L’acqua contenuta nelle bottiglie di plastica è priva di PFAS? Se no, che tecniche di separazione vengono adottate? E i residui di PFAS dove vanno?

·         Quali sono gli effetti negativi dei PFAS sugli animali?

·         Quali sono le principali fonti di contaminazione dei PFAS?

·         Se ho vissuto in una zona a rischio prima che emergesse il problema, ho diritto alle analisi?

·         Quali sono i cambiamenti politici e nella vita di tutti i giorni che potrebbero aiutarci nel risolvere la situazione?


*Interessante decisamente questa ultima domanda a cui ho risposto in prima persona perché è la ragione che caratterizza l’itinerario sui Pfas nelle scuole: dimostrare i cambiamenti politici e nella vita di tutti i giorni con la cittadinanza attiva   per “Salvare il salvabile “ (Proposte dell’associazione CiLLSA  https://cillsacillsainforma.blogspot.com/2025/03/salvare-il-salvabile-agire-per-non.html?fbclid=Iw )

Gli studenti si sono confrontati con gli esperti della Salute e dell’Ambiente, Claudio Lupo e Dario Zampieri

Una esperienza utile che si aggiunge alle altre.


ABBIAMO PARLATO della necessità di far pressione sulla POLITICA per il BANDO dei PFAS , 

della MOZIONE presentata dal movimento No Pfas ai comuni del Veneto per avere una delibera in tal senso. Comuni che hanno approvato la mozione per la messa al bando dei Pfas al 18/3/2025:

Provincia di Verona n 15 

Provincia di Vicenza n 14 (manca Noventa)

Provincia di Padova n 3

+ Consiglio regionale del Veneto)

Quale consiglio agli studenti? 

Tra le azioni possibili (abbiamo presentato sinteticamente un excursus di sette anni sulle pratiche di cittadinanza attiva messe in atto dalle scuole) il "Manuale di sopravvivenza quotidiana" offre delle soluzioni di vita quotidiana. 

“Adottandolo”, ognuno può portare un contributo alla salute sua e degli altri perché spinge a essere consumatori accorti

                                                           

Donata Albiero


Approfondimenti 



  Nel sito di CiLLSA  https://sites.google.com/view/cillsacom/home-page?authuser=0

                Si trovano due pagine che possono interessare chi si occupa di PFAS:

              *La pagina appunto sui PFAS con il Manuale di sopravvivenza quotidiana              

               https://sites.google.com/view/cillsacom/i-pfas?authuser=0

             *la pagina del Gruppo Educativo Zero Pfas con il lavoro attuato nell’a.s. 2024 2025

             https://sites.google.com/view/cillsacom/gruppo-educativo-zero-pfas-del-veneto?authuser=0

             Si riporta anche il sito di Rete Zero Pfas Italia 

 

 


 

 

 

 

giovedì 13 marzo 2025

PFAS SENSIBILIZZAZIONE SCUOLE MEDIE VIVALDI E FACCIOLATI DI IC MONTEGROTTO (PD)

 

 Itinerario educativo a.s. 2024 2025 

“ONE HEALTH.  UN PERCORSO DI CITTADINANZA ATTIVA PER BANDIRE I PFAS”



SCHEDA TECNICA

IC MONTEGROTTO TERME (PD) incontri SENSIBILIZZAZIONE  11 e 13 marzo 2025

Plessi Vivaldi e Facciolati   TOT 155 ALUNNI DI TERZA MEDIA

Referente prof.ssa Michela Pippinato

11 marzo    Plesso Vivaldi via Claudiana 5 Montegrotto

Primo turno h 9.00 /10.30 - Secondo turno h 10.45 /12.15

Esperto Claudio Lupo

13 marzo Plesso Facciolati vi Vittorio Veneto 4 Torreglia PD

H 9.00/10.30

Esperto Giovanni Fazio

Coordinatrice in entrambi i plessi Donata Albiero

Pianificazione percorso: analisi situazione di partenza (questionari), materiale di riflessione (linee guida ‘semplificate’ su PFAS - non da tutte le classi analizzate- e docu Rai “Il veleno nell’acqua”), incontro con gruppo educativo rappresentato dai due medici ISDE e dalla sottoscritta.Nel plesso Vivaldi alcune classi hanno visto anche il film Cattive acque.



Interessanti le loro considerazioni su cittadinanza attiva, riprese e argomentate dal dott Lupo.

"Un cittadino attivo che ha dei diritti e doveri, ma allo stesso tempo è d'accordo ai cambiamenti nella città, è un cittadino che ha una consapevolezza del territorio in cui vive, e può dare una sua opinione e protestare in caso di una scelta che potrebbe essere dannosa per l'ambiente.

 Essere attivi vuol dire anche prendersi cura della nostra città o paese per tutti.

Credo che la cittadinanza attiva sia una soluzione efficace perché lavorando tutti insieme a dovere, contro queste sostanze, ma anche contro sprechi, ecc... possa essere un rimedio più immediato per risolvere queste problematiche, nel nostro piccolo, in tanti potremmo fare un grande lavoro.

Inoltre noi abbiamo il diritto di sapere quali rischi corriamo e dovremmo capire che dobbiamo agire noi quando lo stato non se ne occupa.

E soprattutto  ogni cittadino deve fare la sua parte e sapere comportarsi, non si può far finta di niente.

Sì, credo che la cittadinanza attiva sia importante per migliorare l’ambiente e la vita in generale. Se ognuno di noi fa la sua parte, anche con piccole azioni, si può ottenere un grande cambiamento. Ad esempio, se tutti fossimo più attenti a non inquinare, a riciclare e a proteggere i parchi e le aree verdi, vivremmo in un mondo migliore. A volte basta poco per fare la differenza, come sensibilizzare gli altri o partecipare a iniziative per pulire le strade o piantare alberi."


11 marzo 2025 con dott Lupo 
Ecco invece le domande poste nel plesso Facciolati, a cui ha risposto il dott. Fazio.

15 marzo 2025 con dott Fazio 

È mancato un vero e proprio dibattito; tuttavia, a mano a mano che i relatori affrontavano la questione, gli studenti hanno cominciato a prendere coscienza del problema e della necessità di diventare protagonisti attivi nella lotta contro i Pfas.

 La scrivente ha ribadito, in entrambi i plessi, l’importanza della cittadinanza attiva, riportando le varie modalità con cui l’hanno esercitate e la esercitano oggi gli studenti delle scuole dove entriamo, l’opportunità di sfogliare il “Manuale di sopravvivenza quotidiana” contro i Pfas e magari di fare delle opportune considerazioni e riflessioni.


11 marzo 2025 media Vivaldi Motegrotto


13 marzo 2025 plesso FaccionatiTorreglia 




























Ad alcune studentesse,  plesso Faccionati, particolarmente attente il 13 marzo, si è offerto la  e – mail personale come contatto.  Chissà!    

 Donata Albiero

 

Note 

Nel sito  dell’associazione ecologista CiLLSA  si possono trovare pagine dedicate ai pfas e al lavoro del gruppo educativo nelle scuole nonché scaricare il Manuale di sopravvivenza " 

https://sites.google.com/view/cillsacom/home-page?authuser=0



 

venerdì 7 marzo 2025

PFAS SENSIBILIZZAZIONE IIS CATTANEO MATTEI MONSELICE PD

 

Itinerario educativo 2024 2025 

“ONE HEALTH.  UN PERCORSO DI CITTADINANZA ATTIVA PER BANDIRE I PFAS”



 SCHEDA TECNICA 

IIS CATTANEO / MATTEI - MONSELICE   2 INCONTRI SENSIBILIZZAZIONE  

Referente prof. Bellan Nicola coordinatore e dipartimento scienze naturali, chimiche e biologiche

Monselice 11 febbraio 2025 (PD)

Cattaneo liceo Classi quinte  93 alunni di cinque classi quinte divisi in due gruppi

   1 turno 8.30 /10.30 -      2 turno 10.45/ 12.45                   Relatori Basso /Lupo

Conselve   7 marzo 2025 (PD)

Mattei liceo 2   classi quinte 39 alunni    ore 9.00 /11.00    Relatori Fazio / Basso

COORDINATRICE Donata 

Indirizzi: La = tradizionale/Sa = scienze applicate/ Su = scienze umane

 INCONTRO: 11 febbraio al Cattaneo di Monselice

Gli studenti si sono confrontati con gli esperti della salute e dell’Ambiente, Claudio Lupo, Francesco Basso la coordinatrice del percorso, Donata Albiero    

















Interessanti le riflessioni degli studenti a inizio incontro: ci hanno fatto da guida…

 Prendere consapevolezza della gravità del problema è il primo passo, forse Prendere consapevolezza della gravità del problema è il primo passo, forse scontato, ma imprescindibile. Avere una visione chiara dei drammatici effetti che possono provocare i PFAS è fondamentale per contrastare ignoranza e disinformazione.

Non possiamo che constatare la nostra impotenza: siamo indifesi, non ci sono tutele legislative o giuridiche, non c’è modo di distinguere tra cibi contaminati e cibi genuini, non possiamo fare esami di accertamento…

Tuttavia, dobbiamo impegnarci per cambiare le attuali politiche industriali, basate più sul profitto e sul guadagno sconsiderato che sul benessere psico-fisico dei cittadini.”

 “Dobbiamo essere coraggiosi, capaci di prendere scelte che possano cambiare la situazione odierna, imporre leggi e norme che regolino l’utilizzo dei PFAS, studiare possibili alternative o cure mediche in grado di debellarli.

Noi, giovani di oggi, saremo gli imprenditori, i politici, i medici, i magistrati di domani. Se davvero riusciremo a capire che cambiare è necessario, allora sarà in nostro potere farlo. Se è vero, come si dice, che il futuro è nelle nostre mani, allora esso potrà essere migliore del presente!

Una mattinata positiva.

 

 INCONTRO: 7 marzo al MATTEI di  Conselve

 


Al Mattei invece siamo partiti da due riflessioni per… smontarle:

Mi dispiace per le persone che sono colpite da questa problematica, soprattutto per gli infanti. Sono però serena, sapendo che la zona in cui vivo è ancora sicura.

Ne ero a conoscenza ma non mi preoccupo molto delle conseguenze. Il danno è fatto e non ho molto strumenti per preservare la mia salute dalle PFSA


Due considerazioni le abbiamo sviluppate  

Anche se adesso si sta cercando di portare più attenzione sul problema e si conoscono meglio i danni che possono fare gli PFAS, non vengono comunque presi provvedimenti veloci e continuano ad essere utilizzati.  invece di favorire la ricerca scientifica ci sono lobbisti e grandi aziende che vogliono continuare a usare queste sostanze nonostante siano pienamente consapevoli di quello che stanno facendo e dei danni che causeranno a molte persone.

 Secondo me questo è un progetto che può aiutare a informare e portare consapevolezza, è sicuramente utile nella nostra regione, dove siamo direttamente coinvolti, e può essere utile anche nelle altre regioni per provare a prevenire altri disastri ambientali

Una domanda

 Dall’inizio delle vostre attività di informazione sull’argomento degli PFAS quanta collaborazione avete trovato per cercare di diffondere più consapevolezza su questo problema? (Ad esempio le scuole o altri enti hanno partecipato volentieri ai vostri progetti o inizialmente non erano interessati all’argomento o si sono accorti dopo della sua importanza)

Ci ha permesso di rispondere come sia stata fondamentale la presa di coscienza di docenti che hanno collaborato con noi e la RETE di attivisti per far pressione sulla POLITICA  

                                                                     ###

I relatori sono stati fondamentali a creare una ATMOSFERA DI CONDIVISIONE









                                                    












Per quanto mi riguarda, ancora, sia l’11 febbraio che il 7 marzo, ho rinnovato il mio invito a prendere in esame il Manuale di sopravvivenza quotidiana contro i PFAS, redatto dalla scrivente onde aggiungere INTEGRAZIONI, RIFLESSIONI, ho fornito come esempi di cittadinanza attiva l’azione in Italia condotta da Greenpeace, il presidio degli attivisti, il 7 e 8 febbraio, davanti al tribunale di Vicenza con il contributo degli studenti.

Continuiamo ad andare avanti nella consapevolezza di continuare a seminare.

Donata Albiero 

 

 

Note 

Per essere sempre aggiornati sul lavoro educativo del gruppo Zero Pfas nelle SCUOLE, cliccare qui       Sito associazione CiLLSA      https://sites.google.com/view/cillsacom/home-page/?fbclid=Iw                  dove si possono trovare gli aggiornamenti sul lavoro del gruppo educativo, sulle scuole, sul manuale di sopravvivenza e sui Pfas




PFAS SENSIBILIZZAZIONE IL 7 MAGGIO 2025 AL LICEO LEONARDO DA VINCI ARZIGNANO VI

   Itinerario educativo 2024 2025  “ONE HEALTH.  UN PERCORSO DI CITTADINANZA ATTIVA PER BANDIRE I PFAS”  SCHEDA TECNICA  Liceo Da ...