giovedì 8 maggio 2025

PFAS SENSIBILIZZAZIONE IL 7 MAGGIO 2025 AL LICEO LEONARDO DA VINCI ARZIGNANO VI

  

Itinerario educativo 2024 2025 

“ONE HEALTH.  UN PERCORSO DI CITTADINANZA ATTIVA PER BANDIRE I PFAS”



 SCHEDA TECNICA 

Liceo Da Vinci Arzignano (VI) sensibilizzazione.                                                                         

Incontro 7 maggio 2025 Classi   F / 4 E    Tot 40 studenti 

Prof referente Borchia Matteo                                              

Esperti Giovanni Fazio, medico ISDE - Francesco Basso, inquinamento ambientale. Coordinatrice: Donata Albiero    


Contributo specifico, nell'organizzazione incontro,  di CiLLSA, associazione ecologista locale. 

 

L’indagine iniziale conferma la conoscenza superficiale, come in tante altre scuole, sulla a questione PFAS.

                               



                                                          






Dopo l’analisi del materiale da noi fornito, sono emerse, però interessanti riflessioni e domande. 

 

7 maggio 2025 da sinistra Giovanni Fazio, Donata Albiero, Lucrezia Mecenero, Jole Frighetto 
                 I saluti della dirigente scolastica  e dell'assessore Istruzione comune di Arzignano  


Cosa sono i PFAS?

I PFAS sono un gruppo di oltre 4.700 composti chimici sintetici, noti anche come “forever chemicals” (chimica eterna), caratterizzati da una catena alchilica completamente fluorurata legata a un gruppo funzionale idrofilico, come un acido carbossilico o solfonico.

Queste sostanze sono state sviluppate negli anni ‘40, con il Teflon come uno dei primi esempi, e sono utilizzate per le loro proprietà di resistenza all’acqua, ai grassi, alle alte temperature e alle macchie. Le applicazioni includono:

·         Industria e prodotti di consumo: indumenti impermeabili, tappeti, imballaggi alimentari, cosmetici, schiume antincendio, vernici, prodotti elettronici                     

·         Settore militare e industriale: schiume antincendio contenenti PFAS, utilizzate in esercitazioni e incidenti, sono una fonte significativa di contaminazione ambientale

·         Produzione e diffusione

La produzione di PFAS avviene attraverso processi chimici che legano atomi di fluoro a catene di carbonio. La loro struttura chimica conferisce una stabilità eccezionale, rendendoli resistenti alla degradazione naturale. Questa persistenza è una delle principali preoccupazioni ambientali e sanitarie.

I PFAS si diffondono nell’ambiente attraverso:

                   Acqua: contaminazione delle falde acquifere e dei corsi d’acqua.  

                   Aria: emissioni industriali e incenerimento di prodotti contenenti PFAS.
           

       Catena alimentare: accumulo in organismi acquatici e terrestri, con conseguente bioaccumulo negli esseri umani.

Nocività per la salute

L’esposizione ai PFAS è associata a numerosi effetti negativi sulla salute, tra cui:

                   Danno al fegato: alterazioni nei test di funzionalità epatica.          

                   Problemi tiroidei: interferenze con la funzione tiroidea.        

                   Aumento del rischio di cancro: in particolare al rene e ai testicoli.     

                   Disturbi metabolici: obesità, diabete di tipo 2.          

                   Problemi di fertilità: ridotta fertilità sia negli uomini che nelle donne.

Situazione in Italia e in Europa

In Italia, diverse regioni, tra cui Veneto, Lombardia e Umbria, hanno registrato livelli elevati di PFAS nelle acque sotterranee e nei corsi d’acqua. La mappa dell’inquinamento da PFAS evidenzia aree con concentrazioni preoccupanti, con potenziali rischi per la salute pubblica. A livello europeo, l’uso di pesticidi contenenti PFAS ha portato a un aumento dei livelli di TFA nei vini, con implicazioni per la salute riproduttiva e ambientale.


Domande per una riflessione

1.   Qual è il bilancio tra i benefici industriali dei PFAS e i rischi per la salute e l’ambiente? In che misura le normative attuali sono efficaci nel limitare la produzione e l’uso di PFAS? Quali alternative sicure ed efficaci esistono per sostituire i PFAS in applicazioni industriali e di consumo?

E ancora
Danni al sistema riproduttivo

Lavoro di: Rachele, Rebecca e Mariafrancesca                                                                                        

Lo studio dell’Università di Padova mette in luce un problema allarmante: l’inquinamento da PFAS non è solo una questione ambientale, ma una minaccia diretta alla salute riproduttiva di migliaia di donne. Il fatto che sostanze presenti nell’ambiente possano interferire con funzioni ormonali fondamentali come quelle del progesterone, compromettendo fertilità, solleva interrogativi etici e sanitari urgenti. Spesso questo enorme problema viene molto sottovalutato vista anche l’ignoranza e la poca informazione in merito. Infatti riteniamo necessario un intervento concreto da parte delle istituzioni per limitare l’esposizione a queste sostanze e tutelare la salute delle generazioni future.

Domande:    

• Quali sono le principali fonti di esposizione ai PFAS nell’area rossa del Veneto?

• Le alterazioni genetiche causate dai PFAS sono reversibili?  

°Cosa può fare una donna esposta a PFAS per proteggere la propria fertilità? 

• Quali misure preventive o legislative sono state adottate per limitare l’inquinamento da PFAS? 

  • I danni causati da PFAS possono trasmettersi alle future generazioni?    

 • Perché ci si è accorti solo ora di un problema così grave e diffuso?            

 • Cosa possono fare i cittadini per tutelarsi o per spingere le istituzioni ad agire?

Pfas e intelligenza

Giorgia, Giorgia e Vittoria  

Siamo rimaste molto stupite da quanto il cervello dei bambini viene influenzato dai pfas e pensiamo che sia necessario fare qualcosa.                                                                                                                -

Come arrivano i pfas al cervello? Dove sono concentrati maggiormente? Come fanno a dire che i pfas sono la causa della diminuzione dell’intelligenza. É possibile eliminarli completamente e come possiamo proteggerci dai pfas?

 VIDEO: Come i pfas influenzano la fertilità della donna

  1. Quali sono le conseguenze che i pfas hanno nei confronti della fertilità della donna?
  2. Può arrivare a causare la sterilità?

 VIDEO: Pfas e introduzione PRESA DIRETTA

  1. Come potremmo limitare il contatto con i pfas?
  2. Come possiamo contrastare gli effetti negativi dei pfas?

 Le riflessioni e le domande sono state rivolte agli esperti della Salute e dell’Ambiente, dott. Giovanni Fazio e dott. Francesco Basso che hanno puntualmente ed efficacemente risposto (le loro relazioni sono consegnate alla scuola per ulteriori approfondimenti).

Prima però ci sono stati i  saluti della dirigente  scolastica, dott.ssa Jole Frighetto, ex nostra collega,  dell’assessore all’istruzione del Comune di Arzignano, dott.ssa Lucrezia Mecenero, che ci ha ringraziato come Gruppo Educativo , sottolineando , per Arzignano, l’efficace e continuo impegno, da oltre un decennio, sulla questione Pfas, da parte della associazione ecologista locale CiLLSA e l’introduzione, da arte mia, sulle ragioni che spingono il gruppo educativo Zero Pfas nelle scuole Venete. 



 Il dott. Basso ha affrontato la questione, soprattutto dal punto di vista del diritto e della costituzione.   


                                                                                                                        

Il dott Fazio ha insistito sulla Prevenzione. 

Poi come esercitazione ha fatto copiare attraverso i cellulari dei ragazzi il QR che apre, nel sito di CiLLSA, la pagina dove si trova il Manuale di sopravvivenza quotidiana contro i Pfas. 

Ogni studente ha potuto così visitare con il proprio cellulare la lista di prodotti “Pfas free”  





 Da parte mia, l’esortazione finale a compiere delle scelte (“Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso”, il far capire che la Speranza va di pari passo con l’Azione, il riproporre l’incitazione di don Luigi Ciotti (“Siate eretici” e il regalare la visione del filmato “E’ tempo di cambiare” prodotto dagli studenti dell’IIS Sartori di Lonigo, anni fa).

Con l’applauso finale degli studenti… si conclude il nostro lavoro in quest’anno scolastico.

Noi crediamo di aver dato.


                                                        

Donata Albiero



 

 

 

 

lunedì 5 maggio 2025

PFAS CONCLUSIONE PROGETTO ALL'ITET PASINI SCHIO VI

 

LA PRATICA DI CITTADINANZA ATTIVA   DELLA SCUOLA 

ITET PASINI - SCHIO (VI)    SCHEDA

 Classi 3ACAT (25) + 3ATL (18) = 43 ALUMNI

Indirizzo Costruzione Ambiente e Territorio – Tecnologie del legno e alle costruzioni

Incontri 6/12/2024 - 5/05/2025 Orario 9.00 /11.40 (pausa 10 minuti)

Referente: prof.ssa Paola Fabris

Esperti Francesco Basso e Claudio Lupo (incontro iniziale) – Attivista  Nicolò Filippi (incontro finale)

(Nota importante: La classe   4 ACAT (22) ha partecipato all’incontro con gli esperti programmato per le due classi terze aderenti al progetto

Le Classi 3 AFR – 3 ARI (55 alunni) hanno partecipato a incontro di sensibilizzazione programmato a febbraio 2025 con altri relatori (Francesco Bertola, Francesco Basso, Nicolò’ Filippi)

Report incontro di sensibilizzazione 

https://donataalbiero4.blogspot.com/2025/02/pfas-sensibilizzazione-itet-pasini.html

Coordinatrice Donata

                                                          °°°

Report incontro iniziale su Progetto  6 dicembre 2024 

https://donataalbiero4.blogspot.com/2024/12/pfas-progetto-itet-pasini-di-schio-vi.html

                                                                           °°°

PRATICHE DI CITTADINANZA ATTIVA

Appello scritto, firmato, letto in manifestazione del 7 febbraio 2025 per processo Miteni, a VI davanti al tribunale 

 Un video con un file di presentazione sui Pfas e slogan sul problema ambientale (lavoro dei vari gruppi in cui si sono suddivise le due classi).









I documenti saranno pubblicati nel sito della scuola e presentato ai compagni delle altre classi per informarli e sensibilizzarli

 

studenti delle classi progetto 
                                                                             °°°

Nicolò Filippi 

 Attivista presente Nicolò Filippi,
un ricercatore che   ha indagato un disastro ambientale in Giappone.  
Ha  raccontato la storia: il mercurio organico, causa della  Malattia di Minamata in Giappone, non è molto   diverso dai PFAS. 

 Proprio come le sostanze per- e  polifluoroalchiliche, questo prodotto di scarto   altamente tossico è stato sversato nelle acque   per decenni, alterando in  maniera irreversibile  l’ecosistema marino e la salute   delle persone; raccontando la storia ha   evidenziato gli  aspetti comuni con la tragedia PFAS in Veneto


                                                     

Una domanda (lo sbocco professionale degli studenti incontrati lì)” COSA SIGNIFICA PER VOI ESSERE UN BUON TECNICO” è stata l’occasione per una serie di riflessioni sul  ruolo dei giovani studenti nella società. Prima di essere un tecnico al servizio di qualcuno si è una persona. Tale persona ha delle responsabilità verso la comunità nella quale vive. Il futuro ruolo di tecnici o ricercatori, o qualunque altro impiego si scelga nella a vita, non si ferma perciò al lavoro in sé stesso ma riguarda anche coloro che vivono le loro vite fuori dall’azienda, dalla fabbrica, dal centro di ricerca dove si lavora. Perché solo così si può pensare di migliorare insieme ad altri la società.

Quali conclusioni?                                            
L’individualismo da solo non paga.
Possiamo, però, fare sicuramente la nostra parte perché siamo noi stessi gli artefici del nostro destino. È proprio questo il vero senso dell’attivismo.

        
                               

Donata Albiero



NFORMATIVA

LA PRATICA DI CITTADINANZA ATTIVA DELL’IIS BOSCARDIN DI VI SARA’ RESA PUBBLICA A FINE ANNO SCOLASTICO ASSIEME A QUELLE ATTUATE DALLE ALTRE SCUOLE  

 


PFAS SENSIBILIZZAZIONE IL 7 MAGGIO 2025 AL LICEO LEONARDO DA VINCI ARZIGNANO VI

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